Il futuro di TikTok negli Stati Uniti è appeso a un filo mentre la Corte Suprema delibera su una sfida legale cruciale. Il tempo stringe verso una scadenza del 19 gennaio per ByteDance, la società madre di TikTok, che deve affrontare un mandato per disinvestire le sue operazioni negli Stati Uniti o cessare completamente la disponibilità dell’app.
La legislazione bipartisan, promulgata dal Presidente Biden a causa di crescenti preoccupazioni per la sicurezza nazionale legate alle origini cinesi di TikTok, ha lasciato l’azienda in una posizione precaria. Durante l’ultima sessione in tribunale, sono emerse preoccupazioni su eventuali violazioni dei diritti del Primo Emendamento. Sebbene i giudici abbiano mostrato scetticismo verso gli argomenti di ByteDance, rimane poco chiaro un termine definitivo per la sentenza.
Se confermata, la legge terminerebbe effettivamente la presenza di TikTok negli app store statunitensi, rendendola non disponibile per nuovi download. Pur potendo accedere temporaneamente all’app, gli attuali utenti non avranno accesso a aggiornamenti e supporto fondamentali nel tempo.
Possibili acquirenti per gli asset statunitensi di TikTok hanno già fatto notizia, con figure come il miliardario Frank McCourt che mostrano interesse. Tuttavia, qualsiasi acquisizione non includerebbe l’ambita algoritmo di TikTok, che la Cina protegge ferocemente come seg